07/10/10

(non) Sono solo due gocce

Non avevo mai vissuto un disastro sulla mia testa, al massimo qualche nevicata con conseguenti incidenti multipli in autostrada (la gente non ha idea di cosa voglia dire "Rimanere a casa in casi estremi"). E pensavo che nemmeno l'altro giorno sarebbe stata una giornata così terribile, escludendo le varie imprecazioni del tipo Cazzo piove e non ho l'ombrello o Porco boia devo fare il trasloco e piove, che palle! Invece...

Invece lunedì, dopo 3 ore di pioggia ininterrotta, si è capito che sarebbe successo qualcosa di brutto, di grave. Non finiva più di scendere acqua, i cellulari avevano smesso di funzionare, il sottopassaggio vicino al mio ufficio era già inagibile (e per inagibile intendo Oggi non si mangia).
Verso mezzogiorno le prime notizie ufficiose, tra un sms e una mezza telefonata: questo fiume ha esondato, la via principale è piena d'acqua, le macchine si fermano nei laghi in mezzo alla strada, crollano argini come castelli di carta. E soprattutto Torna preso a casa perchè la situazione è disperata, piuttosto lascia lì la macchina.
I dettagli dell'alluvione di Genova li avrete sentiti tutti al telegiornale (a Studio Aperto quasi mi si vedeva mentre salutavo calorosamente dio con ampi gesti dell'ombrello, per restare in tema) e l'avrete vissuta come ho sempre vissuto io i grandi disastri meteorologici: terremoti di Haiti e Abruzzo, Tsunami, minatori cileni, trombe d'aria in America, eruzioni...
Si vivono così: si ascolta la notizia per qualche giorno dicendo Oh mamma mia, oh cazzo; si manda qualche sms per donare un paio di euro alle popolazioni colpite dal disastro; si aspetta che passi qualche giorno e si riprende la vita normale di tutti i giorni. E' giusto, è normale. I primi ad insegnarci questo comportamento sono i media visto che, non appena capitano queste tragedie, si premurano subito a dire che Fortunatamente non ci sono italiani colpiti. Perchè? Perchè per loro è meglio se muoiono 100.000 persone di un altro paese piuttosto che 49 stranieri e un italiano.

Questa volta, per me, è stato diverso: passare con la macchina in mezzo a fiumi di fango e macchine accatastate non è stato come essere davanti al TG. Persone che hanno perso tutto, negozi sventrati (minuto 1.30 di questo video), sentire di gente che doveva ancora pagare la macchina e se la ritrova in un cumulo assieme ad altre 100 in fondo ad una via.
No, io non ho mai pianto per Haiti. So che sarebbe stato umano farlo ma non l'ho fatto. Ho pianto quando ho sentito una persona dire 25 anni di lavoro e ora...niente...non riesco nemmeno a parlare, scusatemi... E ora sono triste perchè vorrei dare una mano a chi sta spalando fango per liberare il proprio negozio o la propria abitazione ma mi trovo a casa colpito dall'influenza (comunque sarei dovuto andare a lavorare, non sei giustificato anche se compi un'opera buona).

Ora si contano i danni hanno detto. Mentre il comune mette a disposizione 2,7 milioni per i negozi colpiti dall'alluvione. Due virgola sette milioni che sarebbero stati molto meglio spesi una settimana fa per rinforzare argini, pulire letti dei fiumi e sturare tombini.

Mentre adesso bisogna solo scavare.

14 commenti:

  1. ragnetto, non s'impara mai!
    Io abito tra il Po e la Dora, in mezzo praticamente; quando c'è stata l'alluvione e i due fiumi coesi hanno esondato, è arrivato di tutto.
    Io avevo l'acqua in macchina fino al cambio, nell'androne del palazzo acqua e fango arrivavano fino al primo gradino delle scale interne.
    Non c'è stata corrente e acqua potabile.
    Andare via da casa era impossibile e lo è stato per i 5 giorni che sono seguiti.
    Un delirio, negozi allagati, macchine e cassonetti portati via dalla corrente.
    Sai cos'hanno fatto?
    Nulla.

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  2. Subito dopo i GRANDI DISASTRI...la frase classica di tanti politici di destra e di sinistra è questa:" In Italia, purtroppo,occorre arrivare alla tragedia per prendere seri provvedimenti..."
    Ogni volta si spera che l'esperienza negativa abbia insegnato qualcosa e invece si è sempre punto e da capo :(
    Ragno, io non ho pianto per quanto è avvenuto a Genova,ma giuro mi spiace tantissimo..
    Sono triste è vero, ma sono soprattutto INCAZZATA
    :
    "Due virgola sette milioni che sarebbero stati molto meglio spesi una settimana fa per rinforzare argini, pulire letti dei fiumi e sturare tombini.

    Mentre adesso bisogna solo scavare.
    "

    La storia si ripete..

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  3. Hai solo ragione e quindi non dico altro. Hai ragione perchè finchè non le vedi davvero certe cose non le capisci, anche se fai finta di sì.

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  4. Un abbraccio.
    Anchio abito in zona Po, e due volte in vita mia ho visto l'acqua trascinare via tutto. L'acqua uscire dai tombini e fognature invece di entrarci.

    Non mollare.

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  5. Ok, ti mando due euro. In busta per posta, della TIM non mi fido.

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  6. Ne ho viste due di alluvioni e so che vuol dire. Non è cambiato nulla, da una volta all'altra, se non l'annata e il prezzo degli stivali di gomma che, in un giorno, era quadruplicato.

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  7. E ti do ragione. I guai li capisci solo se li vivi, altrimenti gli dai un'occhiata e il giorno dopo te la spassi. Ragione anche sui soldi spesi tardi e male... Ma purtroppo questo passa il convento. Spero che tutto si sistemi al più presto.

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  8. Oh, quindi vivi a Sestri? Tsk, gente di periferia. Qui in centro, mentre lì l'acqua cercava di decimarvi, pensa, c'era il sole.

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  9. Mica vorrai paragonare tutto ciò con la piena del Tevere che ha spopolato su tutti i TG?
    Hai mai visto guardare la piena di un fiume da un ponte?

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  10. Pioggia straordinaria,evento eccezionale e imprevedibile....ditelo in faccia a quelli che sono senza negozio e con il mutuo da pagare. Vaffanculoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!

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  11. Leggo ora il tuo post... Non sapevo che abitassi proprio proprio a Sestri. Io ci ho lavorato fino a poco tempo fa lì e vederla come l'ho vista nei video di Youtube mi ha fatto un'impressione che...Vabbè... Puoi immaginare. Qui in centro io sono andata e tornata dal lavoro senza nessun problema e mai avrei immaginato che da voi stesse succedendo il finimondo...

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  12. Potrei abitare a sestri, a multedo o a varazze: scegliete voi...

    @SCIUSCIA: sono arrivati 20 cent, vuoi spiegarmi??

    @Lorenzo: mi sciacquo le palle nel tevere

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