30/11/09

Basta violenza negli stadi (di ghiaia)

E si finisce per lamentarsi degli stadi, dei tifosi, della violenza, dei motorini che cadono dal terzo anello perchè c'erano le gradinate sdrucciolevoli, di Dida che prova a palleggiare di spalla con un petardo e di uomini nudi (qualcuno si lamenterà degli uomini nudi, no?).
Premetto che io me ne frego, per me potrebbero ammazzarsi tutti a sprangate in nome della fede calcistica sventolando un crocifisso rovesciato con le effigie di Cassano. Però avendo un passato da calciatore (palesemente non professionista sennò non sarei qui a scrivere bensì in un campo da soccer a guadagnare più di tutti voi che leggete) mi piace ricordare i bei momenti da 15enne trascorsi tra i pali di una porta gigantesca.
La mia memoria ha svariati episodi calcistici: viaggi di 90 minuti su un autobus (solo andata quindi era come se giocassimo 3 partite perdendone, però, solo una), campi situati in bilico sulla cima del K2 con -10°C di massima (mentre a valle c'erano 35 gradi all'ombra), manti erbosi che fino al giorno prima venivano utilizzati da amabili contadini per la coltivazione delle rape...
Però la cosa più bella erano i tifosi. Ovviamente nessun gruppo organizzato andrebbe a vedere dei bambinetti scarsi e scemi giocare. Nessuno tranne i Genitori...
Di seguito una raccolta di frasi tipiche negli stadi infimi adibiti al calcio giovanile:
  • spaccagli le gambe
  • ho detto le gambe!!!
  • VAI VAI VAI!! (azione di rimessa laterale a centrocampo)
  • arbitro cornuto
  • venduto
  • figlio di t#*%$
  • ti spacco le ossa
E qui ci sarebbe da soffermarsi. Infatti bisogna immaginarsi la scena per comprenderla appieno: domenica mattina del 7 dicembre, ore 9:30 su un campo tipo questo http://media-cdn.tripadvisor.com/media/photo-s/01/3e/33/01/campo-da-calcio-e-da.jpg, temperatura di circa 2 gradi, calciatori di età media di 15 anni coperti come neanche Diabolik mentre cerca di rubare il diamante del Nilo, arbitro di 27 anni (esagerando).
Le ingiurie nei suoi confronti le avete lette sopra, le scene tipiche erano:
Tifoso: arbitro cornuto era rigore!!
Arbitro: ...
T: ma te li sei infilati in c#§$ i cartellini??
A: ...
T: sei un pezzo di m"£%$ç figlio di p"£$ç°*!!
A: (a voce bassissima quasi impercettibile) ma vai a quel paese...
T: TI AMMAZZOOOOOOOO!!
E comincia il tentativo di invasione di campo. Le reti sono talmente alte (circa 20 cm) che non inibiscono la folla urlante dallo scavalcarle. Nel mentre la tifoseria avversaria cerca lo scontro verbale con i rivali, ottenendo, nella maggior parte dei casi, una piccola rissa che finisce a tarallucci e vino.
L'arbitro, invece, diventa il nemico comune degli ultras che si alleano insultandolo a prescindere dalle sue decisione.
Nota Bene:
l'arbitro non dispone di guardalinee (nè per quando la palla rotola fuori dal campo, nè per i fuorigioco), non ha il quarto uomo e, spesso, utilizza un cronometro CASIO degli anni '70 che ha fatto (perdendo) la guerra in Vietnam.
Ricordo una volta di una rissa tra tifosi (genitori) esplosa dopo circa 15 minuti dall'inizio della partita (io ovviamente ero in panchina a godermi lo spettacolo...Ero troppo forte per giocare, avrei squilibrato le squadre...). Lancio lungo in area di rigore, il difensore, nel tentativo di spazzare, svirgola il pallone che finisce tra le mani del portiere. L'arbitro fischia un fallo per retropassaggio all'estremo difensore. La folla rumoreggia. Parte la punizione...Gol! La folla getta carta igienica in campo. Proteste non troppo aggressive sul terreno di gioco ma il direttore di gara, non volendo farsi mettere i piedi in testa da dei pivellini, estrae un cartellino rosso e manda sotto la doccia il più esagitato. La folla impazzisce. Alcuni tentano di scavalcare le protezioni, altri si limitano a dare degli schiaffi ai tifosi avversari, altri ancora tirano fuori dalle tasche una collezione di dobloni, appartenenti a Barbablu e del peso di circa mezzo chilo l'uno, e con precisione da cecchino cercano di tumefare l'omino vestito di nero.
Per farla breve, triplice fischio e tutti a farsi la doccia anticipata. Abbiamo perso 3-0 a tavolino ma sono tornato a casa con 75 minuti di anticipo.

Ah, per onore di cronaca la partita era Baiardo - Rivarolese. Sfido i non liguri (altrimenti sarebbe troppo facile) a conoscere queste squadre.

E poi si danno delle coltellate per la serie A.

PS: fare il secondo portiere nella Rivarolese non dà benefici.

24/11/09

Discoteco

Mi reco nelle discoteche da quando avevo circa 16 anni. Ora ne ho 27 (ma ne dimostro molti meno, circa la metà) e, con un rapido calcolo, posso dire di esserci andato meno di 50 volte. Non essendo questo numero sufficiente per scrivere un post ad hoc sui tali luoghi di culto (e di culi), lo scriverò comunque.
A 16 anni ero davvero molto carino: occhiali da Harry Potter (però non esisteva ancora quel bambocione che ha fatto i film per cui venivo preso in giro per altri motivi...), abbigliamento discutibile, sguardo completamente casuale e andatura sbilenca. Bellissimo. Ancora oggi mi chiedo cos'abbia sbagliato. Tutto mi sembra troppo riduttivo.
Ovviamente si trattava di domenica pomeriggio, quando fuori c'era ancora la luce del sole. I miei coetanei scambiavano abili e copiose palate di lingua con esseri umani del gentil sesso vestite, mediamente, da vacche. Dico mediamente perchè alcune preferivano non vestirsi. Però muggivano tutte. Io mi appoggiavo al muro e guardavo, sicuro che prima o poi una si sarebbe avvicinata, mi avrebbe accarezzato la montatura degli occhiali e si sarebbe lasciata mungere. Quando il colore della mia felpa si trasferiva sul muro, cambiavo postazione.
A distanza di anni (ormai sono un ometto, non faccio più i bisogni grossi nel vasino dove ora vomito solo al sabato sera) posso dire che sono cambiate poche cose:
  • molte più rughe nel viso di coloro che hanno scelto una lampada UVA per amico
  • molto meno tessuto addosso alle mucche old generation
Per il resto le altre differenze si ravvisano dal punto di vista quantitativo e non qualitativo: alle palate di lingua si sono aggiunti i palpeggiamenti, il numero di telefono è stato sostituito dal contatto facebook (ma perchè??), il discorso più sensato (l'unico) non è la scuola ma il posto di lavoro.

Poi ci sono i bulletti. La fisionomia di questo soggetto è ineguagliabile: maglietta super aderente o canotta (probabilmente del cugino di 5 anni che si sono mangiati prima di andare a ballare), colore della pella simile a quella di Weah (e Baresi è di nuovo papà), movimenti al limite del ballo di San Vito e occhiali di una bruttezza unica (spesso sono quelli senza lenti con le righine di plastica...li odio...). Non riescono a formulare una frase di senso compiuto (si limitano a dire eh oh eh eh cioè oh che, tradotto, non significa niente), conoscono tutti i buttafuori (e non perchè spendono circa 60 € a serata...no no...sono amici) e difendono il branco. Avvicinarsi al loro recinto equivale a mettere a repentaglio la propria integrità cerebrale, cominciare una battaglia psicologica dove è impossibile uscirne vincitori. Piero Angela ha provato a studiarli ma è invecchiato di colpo (ha 38 anni in realtà).
Ricordo con piacere una serata nel locale più tamarro in cui sia mai stato. Stavo ballando come uno scemo (roteare le braccia e le gambe più o meno casualmente) senza accorgemi dove fossi. Ero vicino ad un gruppetto di ragazze, evidentemente accompagnate, per cui uno dei boss si avvicina e mi dice:
Ti piacciono eh? 100mila euro!!! Vattene!
Mi sono guardato intorno, prima a destra poi a sinistra, l'ho riguardato e mi sono indicato (con una faccia palesement interrogativa). Al che lui ha iniziato il suo monologo, con la mano destra rigorosamente perpendicolare alla faccia, in posizione verticale appoggiata sull'angolo sinistro della bocca, dicendomi eh oh eh eh cioè oh e ridacchiando. Con gli occhi strabuzzanti mi sono allontanato, lui stava ancora singhiozzando verso la luce stroboscopica senza rendersi conto che me ne ero andato (in tutto questo non aveva mai smesso di ballare). Non avevo mai visto una persona di colore così bassa con dei vestiti da neonato. Per un attimo ho pensato di essere stato minacciato da Arnold.

Poi sono cresciuto, ho capito che quei templi della perversione sono dei mondi avulsi e ne ho dedotto che non avrei mai voluto lavorare in una fattoria: galline, oche, vacche, tori, asini...non fa per me quel lavoro.


E poi, chi ha 100mila euro per un paio mozzarelle??

19/11/09

Son troppo grosso

Io sono iscritto in una palestra.
Questa frase, oltre a cominciare un post che non vi cambierà in nessun modo la vita (nemmeno se lo rileggerete 15 volte in 15 minuti senza respirare), mi costringerà a non pubblicare MAI foto di me. Non sopporto lo scherno. Ci pensano già gli specchi in casa mia a ricordarmi che butto 40 euro al mese.

L'ambiente della palestra non mi piace. Non mi piace dover usare un asciugamano perchè questo implica che la gente sia sporca e non mi piace la gente sporca. Non mi piace essere il più demuscolato con la pancia più grossa. Non mi piace, infine, andarci. Perchè ci vado? Non avete letto quando dico pancia? Rileggete.
Ad ogni modo in palestra ci sarebbe materia di studio per tutti gli psicologi del mondo, i quali si appiccicherebbero ai vetri come bambini contro una gelateria. Ovviamente anche i vetri sono sporchi, per questo nessuno lo fa.
I personaggi "palestrati" non cambiano, a prescindere dal posto o dal prezzo mensile dell'abbonamento. L'unica differenza è che nella mia ci vengono persone con i pantaloni della tuta usati, vecchi, brutti e sporchi (allora sono i pantaloni, non le persone!) mentre in quella che costa il doppio ognuno si veste con abiti nuovi ogni settimana. I precedenti vengono gettati nello staccapanni della palestra più economica (punto di partenza della sporcizia).

Palestra - Personaggi ed interpreti
Uomo Bionico: non si contraddistingue per la sua intelligenza ma solleva un minimo di 140 kg. Quando mangia, il cibo sale verso le spalle, anzichè scendere, dandogli la tipica forma del triangolo isoscele (con la punta esattamente sovrapposta al pistolino). Mentre sei in coda per poter fare le tue 10 ripetute da mezzo chilo ciascuna ti guarda e dice "Se vuoi fai pure una serie" al che tu rispondi "Grazie aspetto" non per gentilezza ma perchè smontare tutto il bilancere impegnerebbe lo stesso tempo che costruire una nuova postazione. Dicono di lui: "Ce l'ha piccolo". Chi lo dice è solo invidioso, non esistono dimostrazioni scientifiche per sostenere una tesi tanto puerile.
Sfigato: entra in palestra sfregandosi le mani pensando che questa volta conoscerà la biondina con la faccia da meretrice che lo guarda da quando si è iscritto. In realtà lei è strabica ed è tutt'altro che una prostituta: infatti è fidanzata con un Uomo Bionico. Non viene mai picchiato solo perchè lei non ci vede e il fidanzato è impegnato a sollevare un bue da 740 kg. Dicono di lui: "Perchè butta via i soldi qui dentro? Potrebbe andare a puttane" (ogni riferimento a me è puramente casuale).
Vecchio Grasso (valido anche per le donne): due ipotesi per lui. 1) la frustrazione è più forte dello sgomento per essere sempre più vecchio e grasso ogni giorno che passa. 2) non trova la porta per uscire (o non ci passa). Ha rotto 15 tapis-roulant in 1 anno. Dicono di lui: "E' vecchio è grasso".
Tardona: sembra più una PR che una cliente della palestra. Sempre truccata, postura rigida e push-up che farebbero crescere le tette anche a me. E' alla ricerca di un qualsiasi baffo benestante che la porti all'altare ma finisce ad avere rapporti sessuali solo con Vecchi Grassi. Dicono di lei: "Come fa a non essere sudata?". L'unico esercizio che fa è levarsi la maglia e smontarsi le tette a fine "allenamento".
Cagna: ogni palestra ha la cagna che si merita. Ambita dallo Sfigato e fidanzata con l'Uomo Bionico con il quale ha discussioni del tipo "La uallera uè iamme ià" la cui risposta solitamente è "Faccio uno scrub agli occhi". Passa la maggior parte del tempo al cellulare urlando come se parlasse dentro ad un bicchiere legato ad un filo. Dicono di lei: "Bau bau arf bau auuuuuuuuuuu!". (gruppo di Sfigati sotto la doccia durante il rito dell'elicottero).

A me comunque non piace andare in palestra perchè ci si stanca troppo rispetto ai risultati che si ottengono. Rispetto ai risultati che IO ottengo.
Avrei anche le risposte a tutto questo, cioè io ho la soluzione per diventare grossi (lo vedo dai miei "colleghi" body builder): 8 pasti al giorno, beveroni prima e dopo l'allenamento, malto d'estrine, proteine in qualsiasi caso, carboidrati a pranzo ma non a cena, fagioli a cena e non a pranzo, steroidi, bombe atomiche, peli di cane e molto humus sotto le palpebre. Ma soprattutto: evitare gli aperitivi.
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Facciamo così: io continuo a pagare la palestra, a far finta che mi stiano tutti simpatici, a salutare quando entro, quando esco, quando ci si incontra nella doccia. A ridere di ogni battuta, a far credere che mi piaccia molto RTL 102.5 come radio-visione ufficiale della palestra e a non rompere i maroni perchè l'orologio è fermo da 2 mesi.
Però l'aperitivo me lo tengo e mentre bevo sfoggio la pancia con orgoglio.

Un negrosky!

Sono 45 €, 5 di coktail e 40 di palestra buttati.

Allora due, così ammortizzo!



Berrei di meno se non andassi in palestra.

16/11/09

Colazione di papa e aperitivo di Toffanin

Ieri mi sono svegliato all'alba, non so perchè ma non avevo molto sonno. Non so nemmeno perchè cerchi di giustificarmi sul fatto che non avessi sonno (vi prego perdonatemi, non so cosa mi sia successo ma proprio non mi andava di continuare a dormire!).
Ricapitolando, alle 10 apro gli occhi (traduzione: apro il 10% di un occhio e inizio ad armeggiare col telecomando mugolando no la luce no non appena il televisore inizia ad accendersi).

Il primo canale è Rai 1: messa. Non ho intenzione di intavolare un discorso religioso (anche se certi pinguini con un aspersorio in mano sono diametralmente opposti alla religione), quindi urlo e cambio canale.
Rai 2: Paola Cortellesi che imita la Santanchè. Di fianco un riquadrino che mostra la vera Santanchè (che mi costringe ad aprire un altro 20% di palpebre perchè non distinguo l'originale dalla copia). Quasi soddisfatto, al termine del siparietto l'inquadratura mostra il resto dello studio: Fabrizio Frizzi che ride come un forsennato, la suddetta Santanchè e Alda d'Eusaneo (la Cortellesi era solo dentro ad un filmato). Lancio il telecomando, del sale, dell'acqua santa e il canale cambia.
Rai 3: elefanti, giungla, indigeni, iguane...no, al mattino no...mi sembra di rivedere le stesse persone incontrate venerdì sera. Clik.
Rete 4 (tv di qualità): preti. Non ne bastava una? Concorrenza sleale con la rai su chi sfoggia il vescovo migliore. Nelle prossime puntate: Fabrizio Corona legge S. Paolo. Il miracolo: Corona sa leggere.
Canale 5: il programma che tutto il mondo ci invidia: Verissimo. Conduce una ragazza di sani principi che si trova lì per meritocrazia e per essersi romboccata le maniche. In realtà ha rimboccato dei boxer. Ad un certo Pier Silvio. Clik (con rabbia).
Italia 1: il telefilm più brutto del mondo. Credo sia questo il titolo. Per lo meno il sottotitolo. Mi sono sforzato a seguirlo per ben 46 secondi (gli occhi sono al 65%), poi ho vomitato in un catino.
La 7: bah, la 7. Una rete piuttosto inutile. Non se ne parla mai. Omnibus, un programma geniale. Purtroppo ho perso tempo nelle altre splendide reti e mi gusto solo il finale: frasi bizzarre estrapolate da bocche celebri (con sagace commento della voce fuori campo).
Tutto questo zapping intervallato da MTV (nella speranza di incrociare una canzone quantomeno decente) e DeejayTV (non esiste più All Music).

Mi alzo e vado a fare colazione: cappuccino e biscotti più buoni del mondo (Hit della Balsen o Balsem...non credo sia fondamentale...).

E comunque no: non ho Scai. E no, non mi interessa pagare per vedere altra tv spazzatura. O per vedere l'episodio 5 della serie 2 di un qualsiasi telefilm che non ho mai seguito.

Al massimo Topolino in un film hard.

12/11/09

Accadì

Io non odio la pubblicità. Vabbè non mi fa impazzire, non sogno un programma dove ci sono solo spot per 2 ore. Però non mi dà così tanto fastidio perchè con la pubblicità posso andare in bagno, mangiare qualcosa, bere qualcosa, bere e mangiare qualcosa in bagno. La pubblicità fa ingrassare.
Però nei confronti di una particolare réclame (si legge reclam, come le chiama mia nonna...che dice anche dischetto parlando di un dvd...) mi viene l'ulcera. Per non fare pubblicità occulta non scriverò esplicitamente il nome del "prodotto" in questione: Scai.

Tutto è cominciato poco prima dell'estate e poco dopo la fine del campionato di calcio (non riesco a ricordare le date, preferisco parlare di periodi...infatti mi piace dire di essere nato quando Bergomi coi baffi alzava la coppa del mondo). Lo spot, ne hanno fatti molti ma io ne odiavo uno in particolare, partiva con la canzoncina Bye bye baby (quella di Marylin...Monroe non Manson...), che già da sola basterebbe a farmi spaccare l'apparecchio che la trasmette, mentre lo scenario era di una tristezza infinita: una squadra di calcio fatta a "quadrettoni", doveva essere sinonimo di pessima qualità, che salutava un pubblico in delirio (il migliore tra questi era un tifoso che con, ampi cenni delle mani, urlava, si leggeva il labbiale, Via via, vai via!! sempre sorridendo).
Il messaggio, per farla breve, suggeriva di passare a questa nuova tecnologia chiamata Accadi (HD - High Definition - Ho Defecato) al semplice costo di una ventina di euro circa. Bazzecole per noi che i 20 euro li usiamo al pari dello scottex. Io li grattugio sulla pasta. Sono ottimi.
Mi sono fatto un piccolo preventivo, lo condividerò con voi:

  • Televisore Full HD --> 499 Euro (un 32 pollici "normale")
  • Scai HD --> 49 € + 24,90 € al mese (abbonamento minimo dove il massimo consentito è Topolino...dopo mezzanotte si spoglia)
  • Tassa sulla televisione (ex canone Rai) --> 107,50 €
Siamo a 657€ + 25 al mese (circa) per non vedere nulla! Non hanno ancora fatto Bruno Vespa HD. Nemmeno Enrico Papi. Raffaella Fico invece l'hanno fatta. Se la son fatta.
Se invece volete smettere di vedere gli omini a quadrettoni senza faccia che giocano ad uno sport incomprensibile, beh allora il prezzo aumenta di 15 € al mese. Pensavate di aver visto bene la finale di coppa del mondo? No! Hanno trasmesso la finale di hockey su prato under 13 tra Sangiovannese e Real Petanza terminata 43 - 1. E avete esultato. Siete proprio ignoranti.
Volete tanti film? + 13 €. Volete altri sport? altri 13 €.
Se per caso voi foste così criminali da scaricare materiale pirata da internet (ruberesti mai una macchina? un kayak? una portaerei? Raffaella Fico?) sappiate che:

  • Masterizzatore Blu Ray (sennò niente HD) --> 70 € (interno) - 170 € (esterno)
  • Blu Ray vergine --> 7,70 € (CADAUNO!!!)
Basta così, mi sto annoiando da solo (mi sono addormentato e mi sono svegliato sbavando sulla tastiera).
Io continuerò a vedere la tv in CHD (CAccaDi), pagando la mia tassa annuale che mi permetterà di vedere reality a non finire, programmi pieni di culi e Marrazzo.
Poi ruberò una macchina.

Bye bye baby....

10/11/09

Topi...maiali...

Non pensavo che avrei fatto dell'allarmismo in questo blog. Nè pensavo che mi sarei messo a parlare di medicina. La notizia mi ha colpito molto, volevo condividerla con tutti voi.
Quattro giorni fa la morte ha colpito, sotto forma di influenza AH1N1, un altro uomo. L'ennesimo caso di ritardo nella vaccinazione contro questa terribile malattia (così terribile da valergli il nome più cruento della storia delle malattie: suina) che sta sterminando la popolazione che, verosimilmente tra qualche mese, conterà solo 15/20 persone.
Ah, stavo dimenticando alcuni dettagli irrilevanti: l'uomo aveva 75 anni, era affetto da mieloma multiplo in fase terminale (per gli ignoranti come me interviene la buona wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Mieloma_multiplo).
La domanda è: perchè i telegiornali devono necessariamente dare una notizia di questo tipo in questo modo? Beh, io l'avrei detta in tutt'altro modo:

Un anziano 75enne con un tumore in fase terminale è deceduto presso l'ospedale PincoPalloDaBarletta. Aspettate, notizia dell'ultimo minuto: l'uomo aveva mal di gola, forse influenza A. Vabbè, tanto non è che cambiasse molto.

E invece no! Perchè dare una notizia in questo modo significherebbe aumentare lo share di Enrico Papi del 50% (e nessuno sano di mente vorrebbe questo).

Mi piace definire questa farsa dicendo: è solo giornalismo, non ci stanno prendendo in giro. Mica hanno messo in mezzo, che ne so, Topo Gigio!
...
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Non volevo crederci quando l'ho visto. Un ratto che ci dà consigli su come non prenderci una maiala. E, ovviamente, parte dicendo quel fastidiosissimo ma cosa mi dici mai che incrementa l'invio dei curriculum per lavorare nella derattizzazione.

1) lavarsi spesso e bene le mani non solo con l’acqua, ma anche con il sapone

Grazie gigio, siamo tutti andati a comprare del sapone. Peccato però, mi piaceva non utilizzarlo e rimanere unto per mesi e mesi...
2) coprirsi il naso e la bocca con un fazzoletto se si starnutisce; e buttare il fazzoletto nella spazzatura
Ma come? E il gioco del ti starnutisco addosso come pensi di farlo ora? Avevo un amico che posizionava fazzoletti di carta particolarmente usati sulle spalle di ignari compagni universitari...E' definibile come serial killer?
3) se ci si dimentica di lavare le mani, non toccare occhi, naso o bocca
Ma i nostri o quelli altrui? E se abbiamo le mani sporche e ci scappa da starnutire, come facciamo se non possiamo toccarci il naso? E se ho mangiato delle fonzies, sono costretto a godere a metà?
4) cambiare spesso l’aria in casa
Senti maledetto topo di fogna, o mi fai avere uno sconto sul riscaldamento oppure fai finire l'inverno perchè io non voglio morire di freddo per evitare l'influenza (questo è il controsenso più grosso della storia)
5) in caso di febbre, tosse o raffreddore, restare a casa e chiamare il medico di famiglia
Questo è il mio preferito. Ok per la febbre, pochi folli stakanovisti vanno a lavorare in queste condizioni, ma in caso di raffreddore o tosse...?

Io: Buongiorno capo, senta...Oggi non verrò a lavoro perchè non mi sento bene.
Capo: Cosa ti senti? Hai la febbre?
Io: Ehm no...cioè, mi sento un po' male...vede...ho la tosse...
Capo: Stai scherzando? Non vieni perchè hai la tosse? Ma prendi lo sciroppo e non rompere le palle!!
Io: Ma...me l'ha detto...Topo Gigio...
Capo:...
Io: Pronto? Capo? Pronto? Deve essere caduta la linea...

In questo modo vi ho spiegato sia la truffa dell'influenza A (solo A fare ascolti televisivi), sia come perdere il posto di lavoro.
Ora scusate ma torno ai miei obblighi.

Derattizzazione in corso...non toccare le esche...

05/11/09

Lascio?

Qualche tempo fa ero al supermercato. Il nostro preferito era la PAM. Non so se per l'ubicazione (a 2 metri dalla spiaggia sempre invasa da sudamericani che davano il giusto tocco brasiliano, pur essendo ecuadoregni), se per la presenza di olive piccanti di altissima qualità o se perchè il mio amico voleva farsi la cassiera che, per non sbagliarsi, guardava fissa il nastro trasportatore.
Sta di fatto che la spianata piccante non poteva mancare nel nostro ricco carrello, così andavamo dritti al banco frigo dalla grassa salumiera.

-Digressione-
Il/la salumiere/a deve essere grasso nel mio immaginario. Come il/la cuoco/a. Se sei grasso vuol dire che mangi quello che vendi/produci/cucini. Un salumiere magro? Tipo Fassino? E' troppo poco credibile.
Fassino: vuole del prosciutto di parma? E' ottimo.
Io: ma...lei lo ha assaggiato?
Fassino: no, non posso. Non posso ingerire grassi, latticini, pane, polenta, fettuccine, peperoni, aglio, olive, acciughe, salse. Solo acqua. E bietole.
Io: addio
-Fine digressione-

Chiedo 2 etti di spianata, con un sorriso che più smagliante non si può. Lei mi guarda e rotola fino al salume richiesto (era molto molto grassa, l'avevo detto?). Inizia ad affettarlo con le sue enormi mani, facendo sembrare l'affettatrice un taglia carote (http://www.splendorcasa.com/images/categories/5250046P.jpg)
Nel mentre parla con la collega di argomenti assolutamente interessanti quali:
  • il colesterolo
  • i divani dell'Ikea non sono resistenti perchè sono dell'Ikea
  • i divani di Divani&Divani non sono resistenti perchè, sicuramente, li hanno presi all'Ikea e te li vendono 10 volte il prezzo originale
  • mi sono tagliata un dito ieri (chissà che buona la spianata...) e ho sfamato un canile
  • etc
  • etc 2
La spianata, stufa di certi discorsi, se ne va sulla bilancia.
Paffuta salumiera: ho fatto 2 etti e mezzo, lascio?
...
...
Si ferma il mondo...

Allora, a me va bene che mi metti mezz'etto di spianata in più. No giuro, non mi cambia la vita. Ci sta, non puoi avere tutta questa precisione nelle mani (soprattutto per via di quei polpastrelli grassocci che ti ritrovi) e non mi aspetto i 0,200 kg precisi manco fossi a "Scommettiamo Che...?" con Frizzi nel banco del pesce.
Frizzi: Scommettiamo che... questo pesce è un'orata?
Io: Scommettiamo che... sono allergico al pesce da ora?
Però mi dà fastidio. Non posso concepire che tu non sia in grado di fare 2 etti di salume, considerando che sono anni che affetti. Anni. L'hai fatto apposta, è evidente.
Io: no, rimettilo a posto
Grassa: come? (non ci crede)
Io: prendi il mezz'etto e riattaccalo al pezzo intero che hai ancora sull'affettacarote
Questa è la risposta che sarebbe da dare perchè non possiamo farci prendere in giro così! (la realtà è che in un pacco di pane al latte per tramezzini 2 etti di spianata sono più che sufficienti mentre il mezz'etto dovresti mangiarlo senza pane, sporcarti le mani, poi ti gratti gli occhi, il piccante del peperoncino te li irrita, perdi la retina).

Io: certo!

Ho perso. Abbiamo perso. L'italiano, per colpa mia perchè in questo momento sono il portavoce nazionale, viene sconfitto per l'ennesima volta da quella maledetta cicciona. Come a dire che vai a comprare un armadio a 2 ante e l'arredatore dice:
ah mi scusi, ne ho messe tre. Va bene lo stesso?

Abbiamo perso (la retina) contro una che stasera non potrà sedersi in casa sua.

E dormirà in piedi.

Come i cavalli.

Grassi.

04/11/09

Io traviso, tu travisi, egli travasa...

Ho bruciato degli africani.
Premesso che come frase mi sembra ottima per iniziare un blog personale, devo subito negare la gioia a molti di fare un bel click su commenta per scrivere le peggio ingiurie nei miei confronti.
Ebbene sì, devo rimandarvi alla tuttologa wikipedia (non so se sia maschile o femminile ma mi piace pensare che sia un enciclopedia):
http://it.wikipedia.org/wiki/Africani
Questo è solo uno dei mille esempi che posso fare. Perchè l'ho fatto? Perchè siamo finiti in un paese (regione, nazione, continente, mondo...) dove non si può più parlare senza prima un introduzione fatta di premesse infinite e noiosissime (che, urtando l'ascoltatore, farebbero perdere il senso del discorso vero e proprio).

I neri puzzano.
Qui il discorso si fa più interessante, o meglio, secondo me è interessante.
Su un sito che reputo piuttosto autorevole (http://www.combonifem.it/articolo.aspx?t=M&a=110) viene spiegato anche il motivo per cui l'odore delle persone di colore è diverso, solitamente più forte e fastidioso. Quale colore? Tutti.
Ebbene sì (l'ho già detto vero?) i diversi colori tra loro puzzano. Puzza un africano per noi europei, puzza uno svedese per un senegalese, puzza la nonna del tuo migliore amico per un netturbino (operatore ecologico, chiedo scusa).

In questo mio primo post (e chissà se non sarà anche l'ultimo) voglio solo dimostrare che la travisazione è veramente dietro l'angolo. Se non ci si ferma a pensare un attimo si rischia di far scoppiare incidenti diplomatici, guerre sante, guerre meno sante, santi in guerra e scontri razziali.
Moralista? Perbenista? Banale? Anale (no grazie)? Non lo so, forse lo scoprirò.

E comunque non mi piace l'odore di certa gente.
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