28/11/11

Normali Ricerche Giornalieri (NRG) Vol. 23

Il mese di bruma, dinanzi mi scalda, e di dietro mi consuma.

Il mese di bruma sarebbe quello di novembre ma leggendo il proverbio mi verrebbe da pensare di aver travisato qualcosa...
Dinanzi mi scalda --> Sono i maroni che diventano caldarroste
Dietro mi consuma --> Bruma in realtà è lui

Benvenuti alle NRG!
Sì lo so il blog ultimamente è moscio, scarno e poco credibile però non mi dovete rompere il cazzo.
Stronzi.
(fonte ShinyStat)

- Ricerche Soft -
  • anna esposito (piacere, Ragno Velenoso)
  • berlusconi buco del culo (ce l'ha rifatto)
  • cosa mangia il cavallo (merda)
  • dottore dottore dottore nel suso del cul va fan cul (famosa Val di Suso)
  • glande grosso (glande e glosso?)
  • gnocca sitter (non esiste, maiale!!)
  • il pisello più grosso che abbia mai visto (quante volte me l'hanno detto... mai una volta sinceramente...)
  • marta vincenzi nuda (che schifo cazzo CHE SCHIFO!!)
  • zucche in topless (è Halloween)

- Ricerche Hard -
  • assatanate di cazzi alle feste (queste feste non esistono, mi spiace)
  • bavaglini sborrati (non vi sopporto più, ora le chiudo le NRG...)
  • cazzo a trivella (black & decker)
  • la fregna che te ceca (perchè spruzza lo spray al peperoncino?)
  • piselli di maschi nudi cazzi (sì lo abbiamo capito che vuoi vedere dei peni...)
  • semale con il cazzo da cavallo (semale????)

Vince l'innocenza questa volta. L'innocenza che fa rima con stupidità

inna moretti

Viva la sincerità

15/11/11

La cosa che unisce

Mi piacerebbe molto snocciolare con voi argomenti quali Mario Monti, Berlusca e le monetine che lo hanno colpito, Bersani e il suo non capire un cazzo mai di niente, Marta Vincenzi e la morte che gli augura ogni fottuto abitante di Genova, Bobo Vieri che fa Ballando con le stelle.
No davvero, lo vorrei tanto.
Ma mi sono rotto il cazzo... Mi sono stufato di argomenti seri, di gente che si lamenta, di accuse velate (v. post precedenti.).
BA
STA

Ora parliamo di patata.
Quella cosa che, quando hai 15 anni e porti degli occhiali come questi, riesci a mangiare solo se è ben cotta tagliata a dadini in un forno.
Quella che, pagando, sarebbe facile da prendere.
Quella che Siamo solo trombamici ma poi uno si innamora.

A volte penso a come sarebbe il mondo senza uomini che necessitano di patata, senza bisogni sessuali.
Immagino la Carfagna con una ramazza che pulisce il mio cortile con NESSUNO che le dà una manata sul culo.
Immagino Belen che zappa la terra e si rompe le sue belle unghie perfette. Anzi no perchè non esisterebbero estetisti perchè la bellezza sarebbe assolutamente inutile: nessuno ti vuole trombare!
Immagino Rosy Bindi che si sposa.

Passare l'adolescenza senza internet ha complicato molto la ricerca della gnocca: bisognava uscire per la strada, fermare le ragazze, chiedere loro il numero di casa...
Limonare era lontano anni luce, ecco perchè avevo una copia di Caballero ben nascosta nell'armadio.

Credo di avere almeno 1000 aneddoti relativi alla mia caccia alla patata (sembra una pietanza autunnale) tutti con un fattore comune evidente
Ciao usciresti con me
Guarda sei carino ma ho altro per la testa
Quelli non carini?
E mazzi di picche a non finire.

Poi si cresce, si va nelle discoteche, ci si aiuta con l'alcool per rompere il ghiaccio, si balla un po', ci si sente dire oooh ma vai un po' più in là!, ci si aiuta nuovamente con l'alcool per essere più spigliati, si lanciano occhiate, si comincia a vedere doppio, si vomita in bagno per stare meglio, ci si avvicina ad un mezzo scimmione con il lucidalabbra, si dice Shei bellisshima, si limona sentendo uno strano sapore di aglio, si torna a casa, il giorno dopo si scopre di avere 70 euro in meno, si pensa dove cazzo li ho spesi?, si torna in bagno a vomitare, si capisce dove sono stati spesi.

Oppure si paga.

La miglior patata
è quella pagata
[cit. Anonimo]

09/11/11

Finché è gratis, lamentiamoci. Poi si vedrà...

Alla fine la categoria peggiore sono i cosiddetti lamentoni. Loro trovano giubilo nel lamentarsi: lamentarsi che la loro vita è una merda, lamentarsi perchè il vicino di casa ha detto qualcosa di brutto nei loro confronti, lamentarsi perchè piove, lamentarsi perchè non piove, lamentarsi perchè fa caldo ed era meglio il freddo col piumone e 350 euro di bolletta del gas ma poi si stava meglio quando si stava peggio...
Siamo tutti un po' vittime, ma ci sono alcuni che sono più vittime di altri. E si lamentano.

Escludendo questo periodo della mia vita dove mi rendo conto che le persone sono completamente pazze (ma sono sempre più convinto di essere io quello anormale), la stragrande maggioranza della gente non aspetta altro che potersi lamentare di qualcosa.

Ci sono quelle persone che ogni giorno si lamentano del lavoro
Ah oggi sono stanco morto una giornata di merda a lavoro guarda uno schifoMa che lavoro fai?
Davanti al pc 8 oreAllora per lamentarti chiama questo numero: è un ragazzo che fa l'asfalto in autostrada. Dillo a lui che hai avuto una giornata di merda
Chi si lamenta del proprio stato fisico (non vorrei fare di tutta l'erba un fascio ma le donne sono maestre di questa tipologia) e ogni giorno ne hanno una diversa tra:
  • Mal di testa
  • Mal di gambe
  • Mal di schiena (questo sono io)
  • Mal di palle
  • Mal di pancia
  • Mal
  • & much more...
Chi si lamenta dell'erba del vicino, chi del vicino stesso, chi trova capri espiatori e dà tutte le colpe del mondo a loro...

Vittime, tutte vittime di questo mondo crudele e cattivo che gli ha donato solo una vita agiata (sì agiata testa di cazzo, se riesci a leggere sto blog non sei messo male).

E poi?
Poi succede questo
5 terre, prima e dopo
E, dopo 10 giorni, questo
Genova, prima e dopo
E capisci che sei stato uno stronzo, un maledetto stronzo a lamentarti per una cazzata mentre la gente perde tutto, anche la vita.
Mentre tu sei al caldo, con la tua coperta e la tua vita (anche se triste) gli altri spalano fango e merda. Merda nei fiumi causata da chi non sa fare il proprio lavoro.

Ecco ora lamentati, arrabbiati per due cazzate.
Io non ne ho il coraggio.

Forza Genova

02/11/11

Giustizia...?

Non si può morire a 24 anni!
E invece sì, si può è succede fin troppo spesso.
Non si deve morire a 24 anni!
Perchè? Perchè è troppo presto? Presto per cosa?
Non è giusto morire a 24 anni!
Se fosse stato Totò Riina a morire a 24 anni, sarebbe stato giusto? O Al Capone o Hitler o Gheddafi o Enrico Varriale....

Morire a 24 anni è una fatalità, un'ingiustizia divina che si diverte a giocare con le nostre vite fin dal primo giorno.
Morire a 24 anni è, quasi sempre, una bastardata.

Morire a 24 anni per un incidente è difficile da digerire. Ma anche ammalarsi lo è. Anche rimanere paralizzati, scoprire un cancro, perdere un braccio mentre si lavora, perdere un figlio appena nato...

Morire a 24 anni smuove i cuori delle persone, porta ai funerali una valanga di gente, fa piangere il 90% degli esseri umani davanti ad una televisione, fa dimenticare tutte le cose brutte fatte.

Morire a 24 anni fa passare in secondo piano la morte di un coetaneo meno famoso, non fa pensare al potere distruttivo dell'acqua in una zona che fino al mese scorso era stupenda, sposta l'attenzione da 8 morti per annegamento nel fango.

Morire a 24 anni mentre fai uno sport pericoloso è più grave che morire su un ponteggio per 50 euro al giorno, è più triste del figlio del vicino di casa che è affetto da sindrome di down, è più brutto di uno che muore lanciandosi col paracadute.

Morire a 24 anni fa notizia quanto la morte di una ragazzina di 16 anni, ma solo per 10 giorni perchè non c'è nessun colpevole da cercare.

Morire a 24 anni fa piangere se sei uno italiano che faceva ridere: fosse stato uno spagnolo con la puzza sotto al naso si sarebbe potuto far satira fino alla nausea.

Morire a 24 anni non è più sbagliato rispetto a morire in guerra come volontario.

Morire a 24 anni?
Ti fa capire che credere in qualcosa sia da idioti.
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