Cul Center

Se c'è una cosa che mi fa veramente incazzare no no scusate ricomincio che non va bene.

Tra le tante cose che mi fanno incazzare, c'è l'inevitabile rapporto tra consumatore e call center. Allora, lo so già che tutti inizieranno a pensare Poverini, sono sottopagati, lavorano 34 ore al giorno (i part-time), sono dentro ad una stanza buia, hanno dei ratti che gli mangiano i piedi, sono degli esperimenti bellici sfuggiti malauguratamente... Me ne fotto.
Ho attivato una sim Tottifone (vabbè l'ha attivata la Teresa ma è lo stesso, resta tutto in famiglia) e dopo 2 giorni ho pensato che poteva essere una buona idea metterla all'interno di un telefono anziché cercare di usarla come gettone per un telefono pubblico.

Carta SIM non riconosciuta

Ma tu guarda come si sono evoluti, se non fai conoscere il telefonino con la sim non si parlano...Ho fatto le presentazioni, li ho portati fuori a bere (e ho pagato io! ah, ho anche bevuto io...tutto...) dopodiché ho inserito l'una all'interno dell'altro.

Carta SIM non riconosciuta

Vado nel negozio (ed ero contento...), faccio mezzora di coda per farmi dire No guarda devi andare dal mio collega che è da solo da mezzora (ed ero contento...), il tizio mi dice Hai provato in un altro telefonino?
..
..
No guarda, l'ho messo dentro questo cellulare che è del 1923 perché è l'unico che ho, sai sono un bambino povero. Mi daresti 5 euro? 10? Una sim che funziona? Anche Tim va bene.
Ah beh allora la sim è rotta. Te ne dò un'altra, tra mezzora funzionerà. Giurin giuretto parola di lupetto.
Arrivo a casa dopo più di un'ora e accendo il telefono con la mia sim nuova nuova che bella ancora incelofanata che brilla di luce propria...

Carta SIM non riconosciuta

Mi è venuto il dubbio che il tizio non fosse un lupetto ma un boy scout, quindi il giuramento perde di senso.
Il giorno dopo (Genova era sotto l'attacco di una pioggia freddissima, dei piccoli aghi di ghiaccio che si conficcavano nella schiena) torno dallo stronzo e prima ancora che gli dica "Minchia come piove" mi risponde: devi chiamare il 190 e farti resettare la Sim. Mi è parso anche seccato dalla mia presenza...
Torno a casa, mi metto sullo stendi biancheria di fronte al calorifero per scongelarmi ed asciugarmi in un colpo solo, chiamo il 190 e...prendo subito la linea!!
Buonasera sono Maria Antonietta Rapisarda, codice (numeri a caso) come posso aiutarla?
Inizio a spiegarle che sto per passare a Tim quando mi interrompe Eh no, per la legge sulla privacy non posso parlare con lei ma solo con l'intestataria della sim. Questo cellulare si autodistruggerà. Addio.

Faccio chiamare la Teresa, dopo averle mimato con delle marionette quello che avrebbe dovuto fare/dire.
Buonasera sono Gertrude d'Asburgo, codice 6 1 scemo, come posso aiutarla?
Bla bla bla...Bla bla bla... (ci sono troppi bla? Perché non fa il reset? Oddio chi abbiamo chiamato...Vorrà venderci delle pentole...Forse sta plagiando telefonicamente mia madre...O peggio ancora...)
CLICK!
"Ha detto che ha fatto qualcosa e che domattina funzionerà" (traduzione: non ho capito niente e il mio turno finisce domattina).
La speranza è l'ultima a morire! Stamattina accendo il telefono:

Carta SIM non riconosciuta

...Volevo mangiarlo...
Stamani richiamo (ho pensato di fare lo You&Me con il 190):
Buongiorno sono Rita Levi Montalcini, codice zero, come posso aiutarla?
Ti prego...ti prego in ginocchio..fammelo funzionare...
Ok. Tra 15 minuti funzionerà. Ciao ciao. Boom.

Ora funziona...

La morale è: vi odio tutti.
Con tanti auguri di Buon Natale.