17/05/10

Supereroe!

E' molto divertente ascoltare le parole di un bambino dai 2 ai 5 anni. Fanno ridere sia per le cose che dicono che per come lo dicono, con quella vocina convinta che, però, lascia chiaramente trasparire la condizione di chi non ha la minima idea di quello che sta dicendo. Dopo i 5 invece bisognerebbe zittirli con dello scotch da pacchi fino ai 15. Facciamo 20, nel dubbio.
Ricordo che da piccolo mi chiedevano continuamente "cosa farai da grande?" o "ce l'hai la fidanzatina?" (che mi fa rabbrividire/innervosire ancora oggi). Alla prima rispondevo questo mentre per la seconda, da quando ho 15 anni, dico "nonna sono omosessuale, devi accettarmi" al che lei cerca di riprendere i 10 euro che mi aveva allungato urlando "allora ridammi i soldi!!".
Sempre tra i bambini uno dei giochi di fantasia più gettonati è quello di immaginarsi un superpotere (al secondo posto rispetto a per un miliardo faresti il bagno nella pupù?). I più banali dicono di voler volare. O di voler vedere attraverso i muri. Qualcuno vuole le palle di fuoco. Io, decisamente più avanti, volevo leggere nel pensiero. Volevo sapere tutto quello che aveva in testa la gente, anticipare le loro scelte, avere tutto sotto controllo per evitare brutte figure. No vabbè era solo per smettere di studiare ed avere tutti 10 (dai cazzo ero un bambino!).

Durante l'affinamento di questa mia abilità, son cresciuti dentro di me degli omini molto piccoli che, per comodità, chiamerò ormoni. Questi ometti hanno cominciato un lavoro di convincimento e in breve tempo non potevo più tenere le mani distanti dal mio pistolino nè la mia mente lontana dalle donne. I signori ormoni però avevano omesso l'insegnamento per unire le due cose (pistolino e donne non le mani con la mente!). Ma di cosa mi preoccupavo? Ormai sapevo leggere nel pensiero, io potevo intuire se una donna era o meno interessata a me. La guardavo fissa per qualche secondo e sentivo la vibrazione (che non è sinonimo di erezione. Non sempre).
Questo non curava la timidezza per cui dovevo mandare un amico in avanscoperta.

Scena tipo
Ciao, posso presentarti un mio amico?
(lei mi guarda per un attimo)...
...
...
NO!
Dove avevo sbagliato?
A distanza di anni riuscii a formulare la risposta: non si può leggere nel pensiero di una donna. E' come leggere l'arabo da sinistra a destra. Come capire un libro scritto da una dottore della mutua. Come spiegare a Balotelli che la scritta MERDA sugli striscioni allo stadio è diretta solamente a lui (anche se quello sarebbe molto più intuitivo...).

La morale di questo post? Che sono uno stronzo perchè se avessi desiderato di vedere attraverso i vestiti a quest'ora avrei evitato diverse figure di merda.

PS: leggete Ninna Nanna di Palahniuk. Desidererete quel potere...

7 commenti:

  1. mi tuffo in una vasca di merda per molto meno di 1 miliardo.. ma miliardo di che? vabè mi ci tuffo uguale per puro piacere personale..

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  2. Io mi ero immaginato una vera e propria storia fatta di supereroi tra cui me. E non una sola...
    Magari un giorno le racconto.

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  3. io vorrei farmi la tipa bionda di heroes. dopodiché dei superpoteri posso anche farne a meno..

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  4. Io volevo scoparmi mia zia, per quanto fosse stupida e antipatica aveva due zucche da urlo!

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  5. Io invece avrei voluto aver la possibilita di trasformarmi temporeanamente in una donna bellissimma per potermi piazzare davanti ad uno specchio e farmi di tutto!!!!!!!!!!!!!!

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  6. non ditelo a nessuno
    ma io sono iron-liver..

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